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DL 157-2021: il contrasto alle frodi in edilizia

Il Governo amplia l’applicazione del visto di conformità anche per gli interventi diversi dal 110 per cento

A seguito dei dati riportati dall’Agenzia delle Entrate in merito alla “truffe” perpetrate con riferimento ai bonus fiscali nell’edilizia, con specifico riferimento allo sconto in fattura e alla cessione di crediti, il Governo ha emanato il Dl 157 dell’11 novembre 2021 ed entrato in vigore il 12 novembre, che reca norme volte ad arginare tale tipologia di fenomeno.

In primo luogo l’articolo 1 del Decreto 157 stabilisce che il visto di conformità deve essere richiesto, con riferimento agli interventi che danno diritto alla detrazione del 110 per cento, non solo in presenza di sconto in fattura o cessione del credito, ma anche in presenza della detrazione utilizzata in dichiarazione dei redditi. Viene pero’ disposto che in caso di presentazione della dichiarazione dei redditi direttamente dal contribuente all’Agenzia delle Entrate, oppure tramite un sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale (tipico caso del 730), il contribuente non è tenuto a richiedere il predetto visto di conformità.

In secondo luogo, visto l’anomalo aumento dei prezzi degli interventi edili, viene stabilito che per l’asseverazione della congruità delle spese si deve fare riferimento non solo ai prezzari individuati dal decreto dell’8 agosto 2020, che aveva individuato i prezzari predisposti dalle Regioni e dalle Provincie autonome territorialmente competenti, ma anche ai valori massimi stabiliti, per alcune categorie di beni, con decreto del Ministero della transizione ecologica. Ovviamente, alla data di pubblicazione della seguente circolare, il Ministero della transizione ecologica non ha ancora predisposto alcun prezzario. Conseguentemente ogni richiesta di sconto in fattura  o cessione del credito diversa dall’ambito 110 per cento  è, attualmente, bloccata.

In pratica viene stabilito che le  spese relative agli interventi edili “al di fuori” del 110 per cento, in caso di opzione per lo sconto in fattura o cessione del credito ci sono due passaggi fondamentali da seguire:

– i tecnici abilitati devono asseverare la congruità delle spese sostenute

– il contribuente deve richiedere il visto di conformità al proprio Commercialista in riferimento ai dati relativi alla documentazione che attesta la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione d’imposta.

 

Lo Studio offre assistenza e supporto ai tutti coloro che intendano avere maggiori informazioni in merito.